“Il Movimento 5 stelle di Prato è l’unico d’Italia che preferisce le colate di cemento alla rigenerazione urbana. Per l’amministrazione sarebbe stato molto più semplice ed elettoralmente conveniente raddoppiare quanto prima l’esistente e sopraelevare, ma cosa avremmo lasciato in eredità? Avremmo lasciato una strada dove si scorre velocemente in un quartiere sempre più difficile e preda del degrado. Una scelta “comoda” che non sarebbe stata coerente con la nostra missione amministrativa, distinta da obiettivi che guardano ben oltre le scadenze elettorali. Obiettivi pensati non solo per i cittadini di oggi ma anche e soprattutto per le generazioni future”. Queste le parole del capogruppo del Partito Democratico Lorenzo Rocchi, intervenuto in Consiglio Comunale prima dell’approvazione della variante urbanistica necessaria per interrare la Declassata e per definire la viabilità temporanea al Soccorso. “Tutte le scelte di questa amministrazione puntano verso la riqualificazione: il progetto del parco urbano, quello del percorso lungo il Bisenzio e la scommessa sul nuovo Macrolotto zero. È in coerenza con una certa idea di città – conclude il capogruppo – che questa amministrazione ha scelto di utilizzare il momento in cui si risolve un problema legato al traffico, per fare qualcosa di più: salvare un quartiere e posare una pietra per la Prato di domani, più moderna e più vivibile”.