14.10.2015
“La proposta di Confcommercio e Ali sull’apertura dei varchi elettronici in Centro storico durante le ore notturne non mi sembra convincente. Il sistema dei varchi, infatti, ha l’unica funzione di stabilire una sanzione certa per chi non rispetta le regole della viabilità in Centro storico. Non si capisce, quindi, perché le regole che vengono fatte rispettare di giorno non debbano valere di notte; né si comprende in che modo la sospensione notturna dei varchi possa arrecare vantaggi al commercio, visto che di notte i negozi sono chiusi. I numerosi locali che hanno ultimamente aperto i battenti in Centro storico credo che non avrebbero poi alcun tipo di vantaggio da un traffico non controllato in modo adeguato e che finirebbe per ostacolare i propri avventori”. Queste le parole della consigliera comunale del Pd Serena Tropepe, in merito alla questione dei varchi elettronici. “Per come è stato impostato dalla Giunta precedente, il sistema dei varchi aveva numerosi difetti, per correggere i quali si è giustamente adoperato il nostro Assessore Filippo Alessi. Ora il tema, a mio avviso, dovrebbe essere non tanto quello di ridurre i controlli sulla viabilità, quanto piuttosto di proseguire con il consolidamento e l’estensione dell’area pedonale urbana – aggiunge Tropepe – obiettivo di mandato della giunta ed espressa volontà del consiglio comunale tramite una mozione da me presentata.
Attualmente l’Apu è ridotta soltanto a Piazza delle Carceri; ritengo che essa invece potrebbe interessare altre vie e piazze monumentali del centro come Piazza del Comune e Piazza Duomo. Creare un’Apu certa e non soggetta a sforamento non può recare che vantaggi alla vivibilità del Centro storico di Prato, ad uso di cittadini pratesi e turisti. Chi porta come esempio l’esperienza di altre città d’Italia si dimentica di dire che esse hanno un’Apu che protegge le aree monumentali ed una un ztl amplia che in alcuni casi viene aperta durante le ore notturne, ma la nostra città attualmente non ha queste caratteristiche. Comunque ritengo che sia giusto che la Giunta ascolti ed approfondisca in maniera seria le rischiaste dei cittadini e dei commercianti come sta facendo. Al consigliere Longo chiedo: perché la sua giunta non ha attivato i varchi durante il suo mandato? – conclude la consigliera del Pd – Forse perché c’erano dei problemi che non volevano far esplodere durante la campagna elettorale? Inoltre gli suggerisco di stare più attento durante le commissioni consiliari, visto che l’assessore Barberis ultimamente ha presentato in commissione terza diversi progetti che presto cambieranno il voto ad alcune piazze e strade del centro storico, oltre ai doverosi interventi nelle periferie della città, che non devono essere trascurate”.