03.06.2015

“Avevamo ragione nel sostenere che la procedura fosse illegittima e un’autentica perdita di tempo e di denaro. L’azione dell’ex assessore Bernocchi ha portato a delle  realizzazioni inutili, quelle delle rampe, slegate da qualsiasi progetto. L’Autorità Anticorruzione ha attribuito responsabilità piena della giunta Cenni per non aver seguito l’iter e adesso trasmetterà tutto, d’ufficio, alla procura della Corte dei conti aprendo un altro percorso: quello della verifica di eventuali danni erariali nei confronti del Comune di Prato”. Queste le parole di Massimo Carlesi, consigliere comunale del Pd, in merito al giudizio espresso dall’Autorità nazionale Anticorruzione sulle scelte operate dalla ex giunta Cenni sulla questione del raddoppio della Declassata. “Quello che la giunta Cenni si affrettò ad annunciare come già fatto, risulta oggi un gigantesco bluff – aggiunge il capogruppo Lorenzo Rocchi – L’ex sindaco ha fatto credere ai pratesi che si fosse a un punto di svolta per risolvere un problema che grava su tutta la nostra comunità, mentre in realtà non esisteva uno straccio di documento che attestasse la presenza di fondi. Un’operazione di campagna elettorale culminata con la presa in giro dei cartelloni che annunciavano l’inizio dei lavori per un progetto che di fatto non c’era. Ora c’è la prova che l’amministrazione Biffoni è la prima ad aver mosso dei passi decisivi per risolvere il problema della Declassata.”