25.10.2015

“Le due morti sul lavoro avvenute nel primo semestre del 2015 sul nostro territorio ci avevano spinto, come Partito Democratico, a chiedere la riattivazione del “Tavolo provinciale per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”, che il Presidente Matteo Biffoni ha ripristinato a Luglio. Dopo che l’Anmil ha diffuso i dati sugli infortuni mortali sul lavoro registrati a livello nazionale – in aumento del 15% tra il 1° Gennaio e il 31 Agosto 2015, con 752 vittime – abbiamo appurato che la Toscana risulta essere, dopo la Lombardia, la seconda Regione più colpita da questo fenomeno a livello nazionale. Il Tavolo provinciale, che riunisce i rappresentanti delle istituzioni, delle parti sociali e della Fil, aveva fatto molto negli anni scorsi per promuovere politiche di sicurezza sul nostro territorio, specie con attività di formazione rivolte alle scuole. Ma non solo. Aveva anche lavorato, in modo serio e approfondito, alla redazione di un modello disciplinare di gara che permette di stabilire un punteggio premiante, all’interno delle gare di appalto dell’edilizia, per le aziende che investono sul rispetto delle misure di sicurezza sul lavoro, evitando in questo modo una possibile tendenza al massimo ribasso a scapito della salute dei lavoratori in un settore, quello edile, che risulta essere il più pericoloso anche in Toscana (69 vittime, pari al 12,5% del totale, nei primi 8 mesi dell’anno)”. Queste le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Gabriele Bosi in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

“Tutte le Giunte della nostra Provincia in carica dal 2009 al 2014”, continua Bosi, “avevano deliberato in favore dell’attuazione di questo protocollo. Penso che sarebbe un peccato disperdere quell’esperienza e quindi credo che ora sia giunto il momento di riprendere quel progetto nei Comuni della nostra Provincia e trovare le modalità per applicarlo prima in via sperimentale, per misurarne l’efficacia, e poi in modo definitivo, magari dando al Tavolo provinciale un ruolo di coordinamento. Sarebbe un contributo importante – conclude Bosi – da parte delle nostre Amministrazioni locali, per garantire maggiore salute e sicurezza per i lavoratori del nostro territorio, e come Partito democratico ci vogliamo attivare fin da ora in questa direzione”.