Scritte fasciste fuori dalle sedi Anpi e Pd, Bosi: “Alla luce di questo, chiediamo con ancora più forza a Prefetto e Questore di impedire manifestazione indegna e anticostituzionale”

“Qualcuno pensa in questo modo di intimidire il Partito democratico e l’Anpi di Prato, insieme alle numerose associazioni, movimenti e partiti politici che si stanno opponendo con forza all’organizzazione della manifestazione di Forza nuova annunciata in città per “celebrare” i cento anni di fascismo. Sappiano che a Prato, città medaglia d’argento al valor militare nella guerra di Liberazione, nessuno si farà intimidire”. Queste le parole del segretario provinciale del Partito democraticoGabriele Bosi, in seguito agli atti vandalici ai danni della sede Anpi e della sede Pd di Prato.“Insieme a tutti coloro che si riconoscono nei valori della Resistenza e della Costituzione, continueremo a chiedere a Prefetto e Questore di impedire una manifestazione indegna di questa città e palesemente anticostituzionale. A Prato non c’è spazio per qualsiasi forma di odio, di razzismo o di neofascismo – aggiunge – Per questo chiediamo alle autorità competenti di farsi garanti del rispetto dell’ordine pubblico e del confronto democratico in questa città, che non può davvero più tollerare episodi come questi”.