02.11.2015

“Alla luce delle esperienze positive, sottolineate anche dalla Confesercenti, riteniamo che sia arrivato il momento di concentrare ogni sforzo possibile anche sull’apertura di presidi culturali, di cui si sente un urgente bisogno. Non solo perché  dove si animo nuovi spazi si possono rioccupare i luoghi degradati, ma anche perché  Prato ha le energie e le risorse umane da poter mettere in comune in ambito culturale. E’ necessario quindi che si ponga attenzione verso chi ad esempio vuole insediare un’attività commerciale che può avere un chiaro risalto culturale, pensiamo ad esempio alle librerie indipendenti, ai cinema, ai negozi di dischi o alle gallerie d’arte, e a tutte quelle formule  innovative di incontro dove l’offerta culturale si interseca e si sovrappone ad altro tipo di offerta”. Questa la proposta del consigliere comunale del Partito Democratico Marco Sapia.  “Confesercenti ha confermato piena disponibilità al confronto con l’amministrazione al fine di discutere la possibilità di ampliare l’offerta commerciale anche con il sistema degli incentivi, e grazie al buon lavoro e alla buona volontà dell’Assessorato alle attività produttive – così come avvenuto nel settore della ristorazione e del tempo libero – il quadro di riferimento a cui destinare gli aiuti del Comune   potrebbe comprendere  gli spazi culturali, in primis in centro ma anche nelle periferie, dal Macrolotto zero alle varie frazioni” conclude Sapia.