19.06.2014
“Penso che questa città si possa trasformare se noi come amministratori riusciremo a guidare un grande progetto politico. Desideriamo prima di tutto una città bella, che non viva solo di telai ma che integri i molti settori vivi del nostro tessuto economico e che si trasformi anche nella sua vocazione produttiva, nella sua concezione urbanistica, nel suo equilibro ecologico. Le esperienze che ci sono nel mondo ci raccontano di città decadute , affossate da profonde crisi industriali, che sono rinate grazie all’ambizione e alla voglia di fare di bravi amministratori, bravi imprenditori e bravi politici. Città come Friburgo, Lione, Valencia e Amburgo che – nel giro di vent’anni hanno cambiato faccia diventando aperte, attrattive, ecologiche, vivibili e anche ricche. Come ci sono riuscite? Semplicemente ha reso più verdi le loro periferie, hanno creato piazze, hanno ingrandito le proprie università, creato appuntamenti culturali di rilievo, reso le strade più illuminate e pulite. Hanno potenziato i servizi e favorito l’apertura di nuove attività premiando i giovani che rischiano”. Queste le parole del capogruppo PD in Consiglio Comunale Lorenzo Rocchi, nel suo intervento di oggi pomeriggio.
“Dovremo tenere a mente queste città europee quando decideremo cosa fare ad esempio del Soccorso. Dovremo averle in mente quando discuteremo di volumi zero anziché consumo del suolo pubblico, quando discuteremo di welfare, servizi e scuola. E anche quando parleremo di area metropolitana e aeroporto. Anche in fatto di immigrazione e integrazione – così come per gli altri temi – il mio gruppo non nasconderà mai la povere sotto al tappeto anzi spingerà affinché questa amministrazione vada sempre a fondo dei problemi. Cancellare i ghetti è una cosa profondamente di sinistra – aggiunge Rocchi – e deve diventare l’altra faccia della modernità affinché lo squilibrio portato dalla crisi non ricada sulla nostra città imbruttendola e disgregandola. Dobbiamo metterci a lavoro da subito insomma, cion queste e molte altre cose nella nostra agenda, se vogliamo costruire la città moderna di cui si è parlato chiaramente nelle linee programmatiche che il sindaco ha esposto. .