03.04.2014
“Sul progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola il centrodestra continua a distinguersi per le idee confuse e per i pareri discordanti. Non credo che ai pratesi piaccia questo modo di mettere in campo tutte le possibili opzioni per non scontentare nessuna parte di elettorato, favorevoli e contrari. Le nostre perplessità si basano sui fatti: Cenni e Mazzoni, che oggi accusano il PD, solo poco tempo fa erano a favore del progetto senza se e senza ma. Inoltre ieri si sono aggiunte le dichiarazioni del capolista della Lista Civica che sostiene Cenni, Alessandro Benelli. Benelli, industriale con brevetto di pilota d’aereo, non farebbe certo le barricate in caso di ampliamento, infatti attraverso le pagine de “La Nazione” dichiara che l’ampliamento potrebbe migliorare i collegamenti con il resto d’Europa ma, all’obiezione che questa posizione non sarebbe quella di Cenni, prosegue sostenendo di non essere un tecnico. Solo pochi mesi fa in un’intervista a “Il Tirreno”, sempre Benelli, poneva addirittura dubbi sulla valutazione di impatto acustico effettuata: «In passato ho partecipato ad altri incontri di carattere tecnico dove le stime sul rumore del traffico aereo che sono state date erano ben altre», diceva. In ogni caso Benelli non ha mai nascosto la sua posizione: «In linea di principio sono favorevole alla scelta di ampliare l’aeroporto di Peretola con la nuova pista», e sostenendo che «L’aeroporto (…) è molto più comodo del Galilei di Pisa anche se questo si trova a soli 80 chilometri di distanza (…) Firenze resta comunque l’aeroporto più comodo per chi deve viaggiare spesso per motivi di lavoro, inutile negarlo». La comodità per Benelli pare essere più importante della salute dei pratesi?. Quando Biffoni dichiarava di non essere disposto a mettersi a un tavolo di discussione su Peretola senza prima aver visto le ricadute di impatto ambientale su Prato, il centrodestra lo accusava di essere il braccio destro di Renzi e Rossi. E Benelli che ignora i dati del Nurv sulle conseguenze per la salute dei cittadini di chi sarebbe amico?
Confusi e incoerenti: quali interessi rappresentano gli uomini del centrodestra? Non quelli dei cittadini. Le diverse posizioni sembrano più una strategia elettorale di comodo che frutto di una seria riflessione”.
Lorenzo Rocchi – coordinatore segreteria PD Prato