25.09.2014
“Quello del rimborso del canone di depurazione da parte di Publiacqua è un tema che merita di essere approfondito, specialmente dal punto di vista dell’informazione ai cittadini. Per questo accogliamo la proposta di alcune forze politiche di chiedere a Publiacqua una proroga che faccia slittare la scadenza per le richieste di rimborso da parte di Publiacqua dal 30 settembre all’8 febbraio 2015”. Così il vicesindaco del Comune di Prato Simone Faggi, sulla questione dei rimborso per il canone sulla depurazione dell’acqua. “L’Amministrazione si era già mossa nella direzione della trasparenza d’informazione per i cittadini mettendo a disposizione l’Urp per tutte le informazioni del caso – aggiunge Faggi – Inoltre attraverso i canali del Comune si è cercato di dare massima diffusione della notizia e di raggiungere chi non era al corrente di questa possibilità”. “Siamo d’accordo con l’assessore Faggi e condivideremo una mozione con il M5S, e con altre forze politiche, per chiedere una proroga a Publiacqua che consenta a tutti i cittadini che ne hanno diritto di avere più tempo per effettuare la domanda di rimborso del canone di depurazione riscosso impropriamente negli anni dal 2003 al 2008. Riteniamo che la data più giusta entro la quale far pervenire le richieste sia l’8 febbraio 2015, alla scadenza dei cinque anni dalla pubblicazione del decreto ministeriale”. Queste le parole del capogruppo PD Lorenzo Rocchi.