Presentato il progetto per l’ampliamento dell’ospedale Santo Stefano alla presenza del Ministro Lotti

Una palazzina di 7337 mq è in arrivo per ampliare il Santo Stefano di Prato. Tre piani, di cui due fuori terra e uno sotterraneo, incrementeranno di 112 unità i posti letto dell’ospedale: 60 per la degenza di medicina generale, 12 per il dipartimento di Salute Mentale, 16 per la degenza oncologica e 24 per il day hospital oncologico. Questa riorganizzazione degli spazi consentirà di aumentare lo spazio destinato al pronto soccorso e di ampliare gli ambulatori oculistici, oltre che di rafforzare il polo oncologico. Il progetto è stato presentato questa mattina alla presenza del Ministro e segretario del Cipe Luca Lotti, dell’assessore alla Sanità Stefania Saccardi, dei candidati Antonello Giacomelli e Caterina Bini, del sindaco Matteo Biffoni e del segretario del Pd Prato Gabriele Bosi che, introducendo, ha parlato di un grande lavoro di squadra, che ha dimostrato serietà e competenza da Prato a Roma, passando per la Regione Toscana.

“Il Tavolo per Prato iniziò il proprio lavoro a settembre 2014 proponendosi come priorità progetti come il finanziamento per il sottopasso del Soccorso, l’ampliamento della pianta organica del Tribunale, l’aumento dei posti letto in ospedale, i finanziamenti per gli impianti sportivi e per la sicurezza. Oggi possiamo dire di aver portato dei risultati per ciascuna di queste voci e che il lavoro di decentramento amministrativo previsto dalla Costituzione è avvenuto in questi anni in maniera perfetta grazie alla sinergia tra il Governo e Prato” ha detto il Ministro Luca Lotti.

“Il progetto dell’ampliamento dell’ospedale di cui parliamo oggi, non rappresenta solo un obiettivo raggiunto in termini di risposta ai bisogni dei cittadini, ma è anche un progetto di ampia prospettiva che dota il polo oncologico pratese – di cui il dottor Di Leo è rappresentante – di uno spazio adeguato e degno di una realtà d’eccellenza – ha spiegato Antonello Giacomelli – Questo proficuo lavoro svolto dimostra che questa squadra sa portare avanti le richieste dei pratesi e che il modo di di questa classe dirigente di intendere lo sviluppo e la società è affine a quello dei nostri concittadini”.

“Questo territorio provinciale, e non solo, sta migliorando anno dopo anno grazie al dialogo costante con il Governo: soltanto per Prato e provincia sono stati 90 i milioni di euro che hanno coperto progetti di varia natura, dalla Scuola alla Sanità passando per le Infrastrutture” ha dichiarato la candidata Caterina Bini.

“Ci tengo a puntualizzare – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi – che la nuova palazzina non rappresenta solo un ampliamento ma anche una opportunità per Prato di dar vita a quel polo oncologico d’eccellenza per cui realtà come la Fondazione Pitigliani si battono da anni. Inoltre un paio di stanze saranno destinate alle cure sperimentali e alla ricerca. Insomma, una risposta della politica per tutti i cittadini”.

“Oggi non è solo il giorno in cui si presenta un nuovo progetto per ampliare l’ospedale Santo Stefano ma anche quello in cui si aprono le buste per scoprire quale azienda si occuperà della demolizione del vecchio ospedale, in vista della nascita del parco urbano. È così che si cambia la storia di una città e dei suoi abitanti. Anche se ci sono stati dei ritardi, dettati falla burocrazia, siamo estremamente orgogliosi di vedere questa città fare grandi passati avanti” ha detto il sindaco Matteo Biffoni.