22.10.2014

Comincia con Gabriele Alberti #OpenCommissione,  il ciclo di interviste a chi lavora all’amministrazione della nostra città in Consiglio e nelle commissioni consiliari. Alberti, 36 anni, è dipendente della Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato. Fa parte della direzione provinciale del Partito democratico ed è stato eletto consigliere comunale lo scorso 25 maggio. Attualmente è impegnato come presidente nella quinta commissione.

 

Come si riassume in poche righe l’avventura politica di Gabriele Alberti?

Gabriele Alberti: La mia avventura politica parte dal territorio e dalla periferia. Vivo questa mia prima esperienza politico amministrativa  con intensità, sincerità e semplicità. Ho capito da subito che era il momento prendere parte a questo percorso politico che ci ha visto tutti protagonisti dalla campagna elettorale fino all’elezione del sindaco Biffoni, divenuto speranza per questa città. La fiducia che la Prato ha dato a tutti noi è una sfida quotidiana che raccolgo insieme ai miei colleghi, e che ci obbliga a lavorare con forza e determinazione.

A maggio l’elezione in consiglio comunale, quali sono le commissioni in cui lavora e quali le priorità?

G.A.: Maggio è stato un mese straordinario come punto di partenza dopo una campagna elettorale faticosa ma emozionante; essere Presidente della Commissione 5 (politiche sociali, istruzione, cultura, sport, politiche dell’immigrazione, politiche giovanili) del Comune è una grande onore  anche perché   il grande risultato amministrativo deve portarci in questi cinque anni ad essere vera speranza per i nostri cittadini indicando le priorità: lavoro, welfare sociale, scuola e cultura.

La commissione 5, che presiede, tratta di politiche sociali. Quali sono, a suo avviso, le “debolezze” di Prato in questo ambito, e quali invece le realtà virtuose da valorizzare?

G.A.: Le debolezze sono sicuramente dovute alle risorse che non sono mai abbastanza. Le continue riduzioni che lo Stato e  la Regione impongono  agli enti locali ci rende ancora più responsabili come amministratori; E’ indubbio il grande lavoro fatto dal Sindaco e dalla Giunta per mantenere le stesse risorse in bilancio e per aumentarle in settori delicati come il sociale e la scuola. Grande patrimonio invece è il nostro tessuto sociale per quanto concerne il terzo settore e l’Associazionismo che in questa città è altamente diffuso , professionale e fondamentale. Non incentivarlo e sostenerlo sarebbe un grave errore.

Quali sono i prossimi lavori e progetti nei quali si impegnerà la commissione 5?

G.A.: La Commissione 5 sta facendo un enorme lavoro di ascolto e conoscenza delle varie associazioni relative a tutti i settori di competenza. L’obiettivo che questa Commissione si pone, è quello di essere luogo di discussione, partecipazione e progettualità da mettere a disposizione con un occhio di riguardo al mondo del sociale, della scuola e della cultura.