10.03.2014

«Non siamo stati ascoltati per anni, l’amministrazione comunale non ha considerato abbastanza gli addetti ai lavori del settore turistico». Lamentano soprattutto un’assenza di confronto gli operatori del settore accoglienza di Prato. Questa mattina all’Hotel Datini Matteo Biffoni ha incontrato 20 rappresentanti del settore per discutere come candidato sindaco delle problematiche e delle soluzioni per il rilancio della città sotto questo profilo. «Non ci possono essere solo eventi spot, ma ci vuole un progetto più ampio di sviluppo e organizzazione dell’accoglienza nella nostra città, con un pacchetto di proposte che coinvolgeranno tutte le forze attive sul territorio, dagli albergatori ai fornitori di servizi, dai commercianti ai professionisti del tempo libero – ha detto Matteo Biffoni -. In questo è importante anche una sinergia con Firenze che, con i suoi 12 milioni di turisti all’anno, è un bacino di utenza da non sottovalutare».

Per gli albergatori e gli operatori il primo passo è il coinvolgimento attivo: «È importante che ci sia l’interesse a un confronto con chi opera quotidianamente in questo settore – ha sottolineato anche a nome dei colleghi Rodolfo Tomada di Pratohotels -. Biffoni ha dimostrato concretezza e attenzione verso le nostre proposte, dobbiamo continuare su questa strada».