“La manifestazione di Forza Nuova non rispetta la Costituzione”: il Partito Democratico compatto a fianco del sindaco Biffoni

Le reazioni che si sono susseguite dopo la diffusione della notizia della manifestazione del 23 marzo organizzata da Forza Nuova, ha visto diversi esponenti del Pd schierarsi in modo compatto a fianco del sindaco Matteo Biffoni. “”La manifestazione è indetta per la celebrazione dei 100 anni del fascismo e pertanto, a mio modo di vedere, viola la Legge  645/1952 che mette in atto  la XII disposizione transitoria della Costituzione italiana – aveva scritto immediatamente al prefetto il sindaco Biffoni – Pare dunque evidente che un’iniziativa che celebra il fascismo sia in totale contrapposizione con la normativa vigente e con i principi sanciti dalla Costituzione italiana. Per tale motivo sono a chiederLe di valutare il diniego alla richiesta di autorizzazione di tale manifestazione”. Subito sono seguite le dichiarazioni del segretario Provinciale del PD Gabriele Bosi e del parlamentare democratico Antonello Giacomelli che ha presentato un’interrogazione al Governo e inviato una lettera al Prefetto Scialla.
“Forza Nuova ha annunciato per il 23 Marzo una iniziativa a Prato chiaramente rivolta, fin dal materiale propagandistico, alla celebrazione del centenario dei fasci di combattimento” ha scritto l’Onorevole Giacomelli al Prefetto. “Certo non le sarà sfuggito come questa iniziativa rappresenti una palese violazione delle norme attuative della Costituzione che vietano sia la riorganizzazione del partito fascista che la esaltazione della cultura e dei principi del fascismo – scrive Giacomelli – Come lei sa bene, l’art 1 della legge 645/52 attuativa della norma della Costituzione, punisce chiunque “pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche”. Non credo di doverle segnalare oltretutto il rischio che si determinerebbe dal punto di vista dell’ordine pubblico se venisse inopinatamente consentita una iniziativa del genere. Le chiedo quindi formalmente di farsi parte attiva nell’esercizio delle sue responsabilità perché venga interdetta questa ed ogni altra iniziativa volta alla celebrazione del fascismo. L’iniziativa minacciata da Forza Nuova, la celebrazione del fascismo, sarebbe non solo una violazione della legge ma un oltraggio ed una violenza intollerabile alla storia ed al sentimento della città. Confido che il suo intervento impedirà questo sfregio alla Costituzione, al sentimento democratico ed alla città”.

“La manifestazione nazionale annunciata da Forza Nuova a Prato è delirante e soprattutto oltraggiosa per tutta la nostra città, medaglia d’argento al valor militare – ha dichiarato il segretario Bosi – Condivido pienamente le prese di posizione in merito del Sindaco Biffoni e dell’Onorevole Giacomelli e spero davvero che questo evento vergognoso alla fine non si tenga. Come Partito Democratico di Prato – ha aggiunto – ci coordineremo con tutte le associazioni e i partiti che si riconoscono nei valori della Resistenza e della democrazia per individuare la modalità migliore con cui testimoniare la nostra ferma opposizione a ogni forma di razzismo e di neofascismo. Il fascismo vecchio o nuovo non c’entra niente con la città di Prato, se ne facciano una ragione.

Sulla questione è intervenuta anche la segretaria regionale del Partito Democratico Simona Bonafè. “Sosteniamo l’iniziativa del sindaco Matteo Biffoni affinché il raduno non si tenga. È evidente che non si tratta solo di legittima manifestazione di idee politiche, che peraltro per noi sono assolutamente non condivisibili – ha dichiarato –  La scelta della data non è causale e celebrare i 100 anni dall’atto di nascita del fascismo è contraria ai principi della nostra costituzione e ci riporta pericolosamente agli anni più bui della nostra storia. Per questo ci auguriamo che quel corteo non venga autorizzato.