“Ho notato con piacere che gli esponenti del Pdl pratese stanno seguendo con attenzione il nuovo corso del Partito democratico, uscito da poco dal Congresso che mi ha eletto Segretario provinciale. Mi dispiace che la loro attenzione si sia risolta più in attacchi personali che in ragionamenti politici, ma va bene così: in un confronto politico la parte che insulta rivela in questo modo di essere insicura e a corto di idee. Mi dispiace soprattutto per la nostra città, che credo meriti un dibattito di ben altro livello.
La nostra opposizione a questa Giunta si è sempre contraddistinta, e continuerà a farlo, nel proporre tanti “sì” concreti, che parlano al nostro territorio. Noi diciamo “sì” al raddoppio della Declassata tramite interramento, un progetto che permette di tenere insieme l’efficienza dell’infrastruttura e la vivibilità del Soccorso; diciamo “sì” a fare dell’area dell’ex Ospedale una porta d’accesso al Centro storico, uno spazio pubblico, verde e attrezzato, con funzioni definite insieme alla città attraverso un percorso partecipato.Diciamo “sì” alla possibilità di attirare, tra il 2014 e il 2020, i fondi strutturali che l’Europa metterà a disposizione dei territori che sapranno proporre progetti di riqualificazione urbanistica e di innovazione tecnologica: abbiamo le capacità, le competenze e le strutture (il Pin, tra tutte) per tradurre quei soldi in opportunità concrete per il nostro distretto, puntando sulla qualità della produzione e lo sviluppo. Facendo insomma il contrario di questa Amministrazione, che con i tanti “no” con cui ha contraddistinto la propria azione di governo si è lasciata ad esempio sfuggire importanti fondi regionali che Pisa ha utilizzato al posto nostro per realizzare un innovativo sistema di trasporto pubblico, mentre le nostre Lam continuano a perdere utenti.
Come Partito democratico vogliamo candidarci a costruire, insieme a tanti altri soggetti interessati al bene comune, una proposta di governo seria che parli al futuro e si rivolga a tutta la città. Troppo a lungo, con il suo governo, questa Giunta ha dato l’immagine di una città chiusa su se stessa, impaurita e incapace di guardare avanti. Dobbiamo lasciarci alle spalle il piccolo cabotaggio e la navigazione a vista: Prato deve ricoprire un ruolo centrale nell’area metropolitana, essere un territorio in grado di attrarre persone, investimenti e lavoro. La crisi del distretto e l’emergere di tante nuove povertà non ci permettono il lusso di indugiare in battute e polemiche inutili, e ci richiamano a una più alta responsabilità”.
Gabriele Bosi
Segretario Provinciale PD Prato