01.04.2014

“Gli assessori di Forza Italia devono essere a corto di idee. Solo così si spiega il ripescaggio della vecchia proposta elettorale del candidato sindaco del centrodestra alle comunali del 2004, Filippo Bernocchi, sulla vendita delle quote del Consiag per abbassare le tasse ai pratesi. Se si tratta di un’operazione così importante, perché non è stata realizzata in questi cinque anni? Il motivo è semplice: non si può fare. Il ricavato della vendita delle partecipazioni risulta infatti come un’entrata in conto capitale, cosa che, come dice il Testo Unico degli enti locali, può essere prevista solo per investimenti e non per la parte corrente. E comunque si tratta di un’entrata una tantum: Bernocchi e Cenni intendono forse rialzare le tasse quando il ricavato della vendita sarà esaurito?

Perché da due anni a questa parte la Giunta Cenni non ha voluto discutere le strategie sulle Aziende partecipate nonostante una nostra richiesta di Consiglio Straordinario? Forse la maggioranza di centrodestra era divisa sugli scenari da scegliere? Forza Italia dice che Consiag è una scatola vuota, ma in questi cinque anni la Giunta Cenni ha beneficiato delle seguenti entrate provenienti dalla partecipata:

Oltre 5.500.000 euro di utili.

Oltre 5.600.000 euro di canoni per la distribuzione del Gas.

Oltre 3.000.000 euro dalla vendita di Azioni Consiag ( 29/02/2013 ).

Un’operaziocome quella annunciata, per cui si dismette la partecipazione di un’azienda come Consiag, potrebbe essere motivata soltanto dalla necessità di rispondere a un’emergenza nei conti del Comune. Abbiamo allora ragione di temere un’eredità pesante da parte di questa Giunta sui conti del bilancio? Ora si spiega la reticenza, da parte dell’Amministrazione, nel convocare la commissione preposta, come chiediamo da alcuni mesi. Invece di raccontare proposte irrealizzabili gli assessori di Forza Italia dovrebbero spiegare alla città la vera situazione dei conti del Comune”.

Massimo Carlesi – Capogruppo Partito Democratico