28.07.2014
Bagno di folla per la serata di ieri alla Festa de L’unità di Prato che ha visto il sindaco Matteo Biffoni rispondere alle domande rivolte dal pubblico e dai giornalisti Carlo Bartoli (Il Tirreno) e Piero Ceccatelli (La Nazione) sulle questioni legate al futuro e alla cura della città. Partendo dalla necessità di incrementare un sistema di mobilità sostenibile, Biffoni è arrivato a discutere dei temi più legati all’attualità, come l’integrazione e la legalità – alla luce della lite tra cittadini cinesi e italiani in via Filzi – e la battaglia per il no all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola.“Fatti come quelli di via Filzi non dovranno più ripetersi – ha ribadito il sindaco – quando viene infranta la legge è necessario intervenire senza se e senza ma. Accanto a questo però c’è l’esigenza di lavorare all’integrazione, senza buonismi ma in modo concreto. Andrò personalmente a parlare con i residenti della zona alla ricerca di soluzioni che possano risolvere i disagi quotidiani che spesso i cittadini sono costretti a sopportare. C’è tutta la mia disponibilità e anche quella della giunta a stare sul territorio il più possibile, raccogliendo le istanze e rispondendo in maniera efficace ai bisogni dei pratesi”.
“La battaglia contro l’aeroporto prosegue nonostante l’esito in consiglio regionale – ha aggiunto Biffoni in merito a Peretola – poiché i dati in mio possesso dicono che un’infrastruttura del genere impatterebbe in modo negativo sulla nostra città. L’approvazione in consiglio regionale rappresenta per noi un punto di partenza e insieme agli altri sindaci della Piana faremo il possibile per mettere mano a questa decisione”.
“La città che immagino tra cinque anni – ha concluso Matteo Biffoni – è una città in cui i posti di lavoro saranno cresciuti, dove un’area come l’ex Misericordia e Dolce possa essere finalmente utilizzata per migliorare la vivibilità del centro e dove si possa restituire dignità alle zone che adesso versano nel degrado, periferie comprese”.
Foto di Endrio Corrado