Il Pd Prato investe sulla gestione condivisa degli spazi pubblici: 6 le proposte emerse dalle associazioni, dal bookcrossing gratuito al Soccorso alla cura del monumento di Malaparte

Si è svolta lunedì 18 novembre l’iniziativa organizzata dal Pd di Prato in collaborazione con il Gruppo consiliare dal titolo “Beni comuni e cittadini: rigenerazione e cura della città con i Patti di collaborazione“. L’evento aveva lo scopo di fare il punto sul regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni, lo strumento approvato dal Consiglio comunale nel 2017 che permette di far gestire spazi pubblici della città direttamente ai cittadini, singolarmente o con associazioni, per realizzare progetti condivisi con l’Amministrazione. All’evento hanno partecipato molte associazioni, che hanno raccontato i progetti già realizzati grazie al regolamento e ne hanno anche proposti di nuovi per il futuro. Nel corso del dibattito sono emerse sei proposte concrete di nuovi Patti di collaborazione: la cura di uno spazio al Villaggio-Gescal, l’utilizzo del teatro Shalom sempre nel Villaggio, la gestione di alcuni spazi all’interno di Riversibility (il parco fluviale lungo il Bisenzio), una libreria per il “bookcrossing” gratuita al Soccorso, la cura del monumento di Malaparte e un progetto di gestione condivisa dell’area di via delle Segherie, su cui sono emersi problemi tecnici che saranno all’attenzione dei consiglieri comunali.

“Ringraziamo tutti i cittadini che hanno partecipato all’incontro – dichiarano il segretario  Pd Gabriele Bosi, il capogruppo Marco Sapia, il presidente della prima Commissione Antonio Facchi e la consigliera comunale Silvia Norcia – il dibattito è stato ampio e ricco di spunti. Come partito di maggioranza vogliamo investire sul Regolamento e valorizzare questa modalità di partecipazione, come opportunità reciproca tra Amministrazione e cittadini per avere un territorio più curato e una comunità di cittadinanza attiva più coesa. Siamo contenti dei nuovi progetti emersi durante la discussione. Inoltre vogliamo farci carico delle proposte che ci sono state rivolte – concludono – Tra queste, aiutare i cittadini a interfacciarsi con gli uffici comunali per la realizzazione dei Patti di collaborazione; semplificare la modalità per proporre i patti tramite la piattaforma on line già esistente; organizzare una campagna di comunicazione per informare più persone possibile dell’opportunità rappresentata dal regolamento. Su questo ci impegneremo a partire dai prossimi giorni”.