18.06.2014

Si è concluso con tre impegni che la Regione è pronta a formalizzare a breve l’incontro  tra il sindaco Matteo Biffoni e il Governatore Enrico Rossi: riqualificazione di Gonfienti, acquisizione della Fattoria Medicea delle Cascine di Tavola e finanziamento per potenziare la polizia municipale. Già in precedenti incontri il sindaco Biffoni ha fatto presente al Presidente della Regione Toscana la necessità di un contributo su partite importanti per la città e ora sono arrivate le prime risposte: Rossi si è impegnato a formalizzare e concludere sull’acquisizione e la riqualificazione dell’area di Gonfienti con un impegno di 3,2 milioni di euro. L’interesse della Regione per l’acquisizione dell’area archeologica era stata al centro di un pre-accordo con la società Interporto e si va ora concretizzandosi con un processo anche di riqualificazione. Altra partita importante quella relativa alle Cascine di Tavola, per la cui acquisizione è andata deserta anche l’ultima asta: “Prima che l’inverno porti ulteriori danni alla Fattoria Medicea è necessario un intervento di messa in sicurezza dell’edificio.

Ma l’intervento garantito dal Governatore Rossi va oltre, con l’impegno da parte della Regione di acquisire le Cascine – ha sottolineato il sindaco Biffoni -. Questo consente di garantire la tutela del patrimonio e di cominciare a lavorare in sinergia per un concorso d’idee o una valutazione di come utilizzare e ravvivare l’area. E’ un bene prezioso non solo per la città di Prato, ma per tutta la Toscana, un patrimonio che è bene resti pubblico”. 

Infine, la Regione è disposta a offrire risorse al Comune di Prato per il potenziamento della Polizia municipale con un finanziamento, ancora da quantificare, che porterebbe all’assunzione di nuovi agenti: “Il nostro corpo di polizia municipale è notoriamente sotto organico per le reali esigenze della città e il lavoro, comunque irrinunciabile, degli ispettori mandati dalla Regione per i controlli nei magazzini cinesi e per la lotta all’illegalità richiede anche la presenza di nostri agenti – ha spiegato il sindaco -. Da qui la disponibilità della Regione a finanziare, con modalità che saranno decise nelle prossime settimane, nuove assunzioni per permetterci di non sacrificare la presenza sul territorio con i cosiddetti “vigili di quartiere””. Un’operazione che porterà nel Comune dai 30 ai 50 agenti in più grazie a un potenziamento degli organici che non è sottoposto al Patto di stabilità.

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Prato