Un’app gestita dal Comune attraverso cui studenti e giovani lavoratorI possano reperire tutte le informazioni utili sui servizi a loro dedicati e accedere a sconti e agevolazioni per musei, teatri, mezzi pubblici e luoghi di ristoro. Questa l’idea firmata Giovani Democratici Prato e posta adesso all’attenzione dell’Amministrazione comunale
“Con questa applicazione non vogliamo solo unificare i servizi che la città offre ai giovani – spiega Maria Rita Paratore, responsabile Università e formazione dei GD Prato – ma creare le condizioni affinché ce ne siano di nuovi, promuovendo una concertazione tra enti pubblici, privati e utenti. Questo garantirebbe a Prato farsi promotrice di un modello di città a misura di giovane”. “Questo progetto è iniziato dialogando con i rappresentanti degli studenti di Prato che ci hanno parlato delle loro esigenze – aggiunge Tommaso Breschi, coordinatore del tavolo Cultura dei GD Prato – Una applicazione del genere potrebbe aprire le porte a nuovi tipi di servizi per lo studente. Lanciamo un appello a tutte le associazioni, i sindacati e le categorie economiche: aiutateci a realizzare questa piattaforma e a ideare nuovi servizi per la città”. “Da alcuni giorni i negozianti del centro storico propongono meno varchi e più parcheggi per aumentare il flusso di persone – aggiunge a tal proposito il segretario dei GD Prato Marco Biagioni – Noi non crediamo che sia la soluzione. La nostra risposta è un centro pedonalizzato dove la frequentazione venga garantita da un’offerta di diversi servizi (anche commerciali) standardizzati e messi a rete in un’unica piattaforma tipo questa. L’offerta e l’impegno dei negozianti dovrebbero, grazie a un’idea come questa, essere messi in relazioni con le esigenze dei cittadini e coordinate dal Comune”.
Ecco come si compone il progetto dei Giovani Democratici e cosa raccoglierebbe l’app:
1. Agevolazioni per gli studenti su cultura, ristorazione e trasporti pubblici
In ambito culturale, per quel che riguarda, la competenza pubblica, la proposta parla di standardizzare il prezzo a un’unica fascia. Se oggi, spesso, le fasce per gli studenti delle superiori e per gli universitari sono legate a un vincolo di età, i GD proporrebbero di unificare il tutto in un’unica fascia relativa alla formazione. In più il progetto prevede che venga aumentata la percentuale di sconto; per quel che concerne il servizio privato, secondo i GD, dovrebbe l’amministrazione comunale a coordinare un tavolo con gli esercenti della città per concordare l’offerta in città. Questo ultimo principio potrebbe valere anche per la ristorazione. Sul servizio dei trasporti, invece, si potrebbe lavorare a una riduzione della tariffa sugli abbonamenti per studenti universitari e delle scuole superiori.
2. Infopoint per giovani lavoratori, facendo rete fra i corsi di alta formazione del PIN, le offerte di Officina Giovani sull’imprenditorialità giovanile e i servizi di tutela al lavoro che già alcuni sindacato offrono ai giovani lavoratori.
3. Localizzazione dei bus tramite GPS e info sui trasporti pubblici.
4. Informazioni aggiornate su eventi culturali, concerti e spettacoli in città.