PER PRATO. Più forti, insieme.
Negli ultimi anni Prato ha ricoperto un ruolo centrale nelle politiche locali e nazionali. Si parte da questi risultati e da questa prospettiva per continuare in un’azione politica fatta di azioni e concretezza.
Il 4 marzo siamo chiamati a scegliere il Parlamento: è un momento vitale per il nostro Paese, un momento importante per il Partito Democratico.
Noi, negli ultimi cinque anni, ci siamo impegnati per migliorare l’Italia e siamo orgogliosi del lavoro fatto. Non è stato semplice. Oggi l’Italia e la sua economia si sono rimesse in moto. Grazie alle famiglie, alle imprese, ai nonni, ai lavoratori, ai ricercatori. Ma grazie anche alle scelte delle istituzioni. Negare valore a ciò che un governo o un parlamento fanno (o non fanno) significa negare ruolo e dignità alla politica. E noi non possiamo permetterlo, perché crediamo nella politica come forma alta di servizio e come principale antidoto al populismo e agli estremismi.
Il 4 marzo il voto al Partito Democratico è il voto che rende tutti più forti, è il voto che porta il Paese nel futuro, che rende universale quello che per troppo tempo è stato solo per qualcuno: i diritti, le tutele, le opportunità o sono anche per l’ultimo della fila o, semplicemente, non sono.
Il Partito Democratico propone visioni ambiziose per Prato. Si parte da un lavoro che ha visto in questi anni una forte sinergia tra il livello della città e quello nazionale e che ha prodotto grandi risultati ad esempio sui temi dell’innovazione con la sperimentazione 5G, delle infrastrutture con il finanziamento per l’interramento della Declassata, dei progetti di rigenerazione urbana, sull’edilizia scolastica e sportiva, sui temi della sanità con la nuova palazzina al Santo Stefano, tutti basati su un assunto di fondo: il rinnovato ruolo centrale di Prato nelle politiche locali e nazionali.
Si parte da questi risultati e da questa prospettiva per continuare in un’azione politica fatta di azioni e concretezza.
Prato, il nostro territorio, la nostra città hanno bisogno di sviluppo e nuovi posti di lavoro.
Prato e il distretto possono avere una nuova fase importante se punta su innovazione, su ambiente, sulla riduzione dei costi dell’energia, su una nuova dimensione internazionale.
Queste sono le cose su cui abbiamo lavorato e su cui ci impegneremo per gli anni a venire:
Prato manifattura del 21esimo secolo
Le politiche per lo sviluppo del Distretto passano attraverso le scelte avviate in questi anni:
- Innovazione digitale con Industria 4.0, voucher per imprese, applicazione della piattaforma 5G alla filiera produttiva.
- Completamento della riforma dei requisiti per le aziende energivore, con l’inserimento di tutte le lavorazioni del distretto.
- Favorire l’affermazione, anche a livello europeo, di politiche di riuso, certificato, degli scarti tessili.
Prato il distretto dell’innovazione
La sperimentazione 5G assegnata a Prato apre straordinarie opportunità di sviluppo e di posti di lavoro qualificati. Servono tutte le sinergie istituzionali per:
- Sviluppare tutte le forme di sperimentazione in ogni campo: nel sistema dei servizi al cittadino, nella sicurezza urbana, nella mobilità urbana, nel sistema sanitario per la raccolta dei dati e per il monitoraggio da remoto dei parametri vitali, nella fruizione del patrimonio culturale dei musei e nei servizi turistici.
- Testare servizi innovativi nell’ambito del sistema sociosanitario.
- Attrarre investimenti di grandi aziende del comparto ICT.
- Insediare poli di ricerca pubblici e privati per favorire il trasferimento tecnologico nelle imprese.
- Sviluppare applicazioni ad alto contenuto tecnologico in campo ambientale, in particolare al servizio del miglioramento della qualità dell’aria e della salute dei cittadini.
Prato: mobilità sostenibile
Un sistema di mobilità a servizio dei cittadini e le imprese pensato nei termini della mobilità sostenibile, che faccia emergere ulteriormente il ruolo della città di Prato come vero e proprio territorio baricentrico nell’area vasta Firenze – Prato – Pistoia e come asse di connessione con Bologna grazie al ruolo strategico svolto dalla Vallata del Bisenzio, sia per la localizzazione che per la vocazione di centro manifatturiero, della logistica e dei servizi.
- In questo senso sta andando il potenziamento del servizio ferroviario lungo la linea Firenze – Prato – Pistoia, servizio che dovrà essere esteso anche alla linea della Vallata in modo da generare una nuova modalità integrata gomma – ferro, con il significativo incremento del servizio passeggeri di quest’ultimo nella connessione verso Prato e Bologna.
- Tutelare le comunità locali della Vallata pratese nell’ambito dei lavori iniziati lungo la tratta verso Bologna, garantendo un servizio adeguato per i cittadini.
- Continuerà l’azione di pianificazione, coordinamento tra enti e soggetti gestori, stimolo agli investimenti privati e ricerca di risorse finanziare pubbliche, per creare sempre maggiori connessioni e servizi di mobilità per cittadini e imprese dell’area vasta Firenze – Prato – Pistoia.
Candidati
La legge elettorale in vigore è complessa, si divide in collegi uninominali e collegi con una lista di candidati. Il voto però è semplice: è sufficiente tracciare una sola X sul simbolo del PD: il voto va sia al candidato del collegio uninominale sia alla parte plurinominale.
Senato Uninominale Toscana – 03 Prato
CATERINA BINI
Pistoiese di nascita, classe 1975, Caterina Bini è laureata in Scienze politiche e ha un master in Organizzazione industriale delle Pubbliche utilità. Ha lavorato in una società di consulenza ed è stata responsabile dell’assessorato alle società partecipate del Comune di Firenze.
La passione politica è nata presto, ai tempi del liceo: fondatrice del Partito Democratico, è stata vicesegretaria regionale e consigliera in Regione Toscana, prima di venire eletta nel 2013 alla Camera dei Deputati.
In Parlamento è stata la prima firmataria della proposta di legge per combattere la tratta e lo sfruttamento della prostituzione. Durante il suo lavoro da deputata si è impegnata soprattutto per il sostegno alle donne, alla famiglia e ai disagi sociali, in particolare quelli delle persone con disabilità.
Da sempre è molto forte il suo impegno sui temi dello sviluppo economico e costante il contatto diretto con le imprese del territorio: ha contribuito a far approvare il Bonus verde, un provvedimento importante di sostegno e di impulso al vivaismo e la prima legge regionale sul settore.
Pronta a fare squadra per Prato e per le sue battaglie e portare in Senato le esigenze di lavoro innovazione e sviluppo del nostro territorio, perché vanno affrontati i problemi, perché è il momento di essere uniti, perché insieme siamo più forti.
Come si vota?
Per votare è sufficiente tracciare una sola X sul simbolo del PD
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