25.02.2014

Mentre il nuovo Governo Renzi afferma la priorità degli investimenti sulla scuola, Prato, che vantava un primato nella qualità degli edifici scolastici, ha fatto passi indietro nei cinque anni della giunta Cenni. Le consigliere Lia Vanni e Ilaria Santi, in un’interpellanza presentata al Consiglio Comunale del prossimo 27 febbraio, riassumono le denunce più volte presentate dall’opposizione.

“Negli ultimi 5 anni come gruppo consiliare abbiamo più volte evidenziato le carenze di alcuni edifici scolastici suggerendo quali risorse utilizzare per risolverne almeno una parte” spiegano Santi e Vanni. “A fine mandato si evidenziano ancora delle gravissime difficoltà. Mancano palestre alla Castellina e a Maliseti, manca la mensa a Santa Gonda e la scuola media di Mezzana è ospitata nella sede dea scuola elementare. Ma soprattutto manca una prospettiva sull’edilizia scolastica, cosa che rischia di portare al definitivo deterioramento un patrimonio importante. Ad oggi non esiste un piano delle necessità che stanno emergendo e che continueranno ad aumentare. Si fanno interventi di edilizia abitativa, come al Nord, senza nemmeno chiedersi se le scuole della zona saranno in grado di assorbire l’aumento del numero dei bambini. A scuola si deve stare bene, in sicurezza e con spazi adeguati – concludono Ilaria Santi e Lia Vanni – Invece ci troviamo di fronte a un nulla di fatto, senza alcuna considerazione per i disagi causati e senza che si sappia niente sui tempi degli interventi. Questa è un’altra delle pesanti eredità che questa giunta lascia alla città”.