19.05.2014
Come riporta La Nazione, secondo il sindaco Cenni, negli ultimi anni “l’ammontare delle multe in bilancio ha un’incidenza sempre più bassa”.
Peccato che la verità sia esattamente il contrario, visto che sempre La Nazione riporta che “nel bilancio 2010 (…) entrate da sanzioni stradali per 4,5 milioni, una cifra che è superiore di quasi un milione rispetto al 2008 e di 1,6 rispetto al 2009, quando però gli accertamenti subirono un crollo sull’anno precedente.” ed Il Tirreno sostiene che è “doloroso anche il capitolo delle multe che nelle previsioni avrebbe dovuto garantire incassi per circa 9 milioni di euro nel 2013”
Come si vede dai numeri, in quanto a multe la giunta Cenni ha sempre seguito il principio “più di ieri, meno di domani”.
Addirittura nel 2012 siamo arrivati alla cifra incredibile di 12 (DODICI) milioni di euro a bilancio ed il fatto che nel 2013 siano “calati” a 9 non è “un’incidenza sempre più bassa”: è solo un mezzuccio elettorale patetico.
Non appena eletta, l’amministrazione Cenni installò subito 2 autovelox sulla declassata: partì una raffica di 400 multe al giorno che fece infuriare perfino il coordinatore del PdL Mazzoni, che la definì “un atto punitivo nei confronti dei cittadini”.
Solo l’anno scorso, hanno piazzato un plotone d’esecuzione di 10 autovelox (dieci!) in via Firenze e un altro sulla declassata, che macina multe a ciclo continuo.
Quanto al centro storico, le mattanze di multe e rimozioni forzate hanno portato l’esasperazione dei residenti al livello di guardia, tanto che l’amministrazione Cenni ha dovuto perfino sospendere la rimozione delle auto.
Insomma la giunta Cenni ha sempre fatto i bilanci a suon di multe.
Crediamo sia giunto il momento di dire basta: i cittadini sono stanchi di lavorare per pagare multe e carri-attrezzi che poi finiscono nel buco nero dell’amministrazione Cenni.
I bilanci si fanno con le buone idee e con la buona gestione, non con le vessazioni.
Filippo De Rienzo (candidato PD)
Lorenzo Bigagli (AdessoPrato)