Covid-19, Bosi (Pd): “Il distretto sia unito e inizi a pensare al dopo”

“In questa fase complicata per tutti il Distretto deve essere unito”, dichiara il Segretario provinciale Pd Prato Gabriele Bosi. “Il lavoro di tutti i pratesi è il nostro primo pensiero insieme alla loro salute. Tutti abbiamo a cuore la tenuta economica e sociale del nostro sistema produttivo e quindi tutti speriamo che ci siano il prima possibile le condizioni per tornare a lavorare e produrre nelle migliori condizioni di sicurezza. Capisco la preoccupazione diffusa, ma trovo sbagliato accusare i Sindacati o minacciare blocchi stradali che non porteranno a niente di buono”.
“Non sta al territorio decidere quando sarà possibile riaprire le aziende tessili ma al Governo, sulla base di elementi che non sono tutti a nostra disposizione”, continua Bosi. “Quello che possiamo fare però è raccogliere la proposta di Sindacati e categorie economiche di costituire un tavolo di Distretto che aiuti il territorio a coordinarsi nell’emergenza, soprattutto per il dopo. Abbiamo la possibilità di lavorare in anticipo per definire le condizioni di sicurezza lungo la filiera, cosa non semplice vista la nostra frammentazione produttiva, e per promuovere un coordinamento fatto da reti d’impresa. Tutto questo potrebbe permetterci di motivare una ripresa anticipata, d’intesa col Governo e con le autorità sanitarie”. “In questo modo”, conclude Bosi, “saremo preparati come territorio per la riapertura e avremo una possibilità in più per ripartire in modo rapido e sicuro. Bene ha fatto in questo senso il Sindaco Biffoni a sollecitare il Governo Conte”.