Ieri si è conclusa ufficialmente, anche a Prato, la fase del Congresso nazionale del Pd che ha coinvolto tutti i Circoli di Prato e provincia. In tutta la Federazione di Prato si sono riuniti, in 42 Congressi di Circolo, 1.325 iscritti pari al 67,46% degli aventi diritto (nel 2013 l’affluenza fu del 50%). Questi i risultati: 936 voti (70,91%) per Matteo Renzi, 364 (27,47%) per Andrea Orlando, 20 (1,52%) per Michele Emiliano, più 4 bianche e una nulla. “Ringrazio tutti gli iscritti che hanno partecipato con le proprie idee e il proprio voto a questa fase importante della nostra comunità – ha detto il segretario provinciale Gabriele Bosi – grazie ai Segretari, che hanno contribuito a organizzare tutti i Congressi in due settimane; grazie ai rappresentanti delle tre mozioni, per la qualità del dibattito che hanno fatto vivere sul territorio; grazie, infine, ai componenti della Commissione di garanzia, che con il proprio rigoroso e appassionato lavoro hanno reso possibile tutto questo. Ora si apre un’altra fase, quella che si concluderà Domenica 30 Aprile, data delle primarie aperte a tutti gli elettori del Pd. C’è ancora molto da fare, quindi”. “A Prato Andrea Orlando ha ottenuto un risultato di poco superiore alla media nazionale, siamo quindi molto soddisfatti – ha commentato Ilaria Bugetti, referente della mozione Orlando – Una discussione breve ma ricca che ha portato a galla delle istanze che meritano senz’altro più ascolto e che ha fatto bene a tutto il partito”. “Soddisfatti del risultato nazionale pur riconoscendo che a livello locale non eravamo organizzati in modo molto capillare: ci impegneremo a fondo in vista delle primarie del 30 aprile per far conoscere a tutti le nostre idee e per contribuire a un dibattito che già in questa prima fase si è rivelato fonte di arricchimento”. Queste le parole di Massimo Iannelli, referente della mozione Emiliano. “Il risultato è stato al di sopra delle aspettative, considerato anche il fatto che nel solo comune di Prato la preferenza per Matteo Renzi è stata espressa da circa il 76% dei nostri iscritti – ha concluso Nicola Ciolini, referente della mozione Renzi – Si tratta inoltre di un messaggio chiaro di supporto al buon lavoro svolto dal segretario uscente. Abbiamo raccolto anche qualche critica costruttiva in questa prima fase del congresso e ora parleremo a quante più persone possibile per raggiungere un buon risultato anche alle primarie del 30 aprile”.