Il PD Prato pensa che il tema dell’energia sia una questione prioritaria per le politiche di sviluppo del paese e del nostro distretto produttivo.
Abbiamo visto con favore in questo senso l’accoglimento nella legge di stabilità dell’emendamento proposto dai nostri Parlamentari Antonello Giacomelli e Matteo Biffoni: una misura concreta che potrà incidere sul nostro sistema produttivo e che mira a rendere più competitive le nostre aziende.
Adesso è necessario procedere con i decreti attuativi e la nascita del Consorzio, fondamentale per acquisire i vantaggi della legge e che deve diventare un soggetto con il quale affrontare insieme alle istituzioni anche le altre sfide ed opportunità legate al campo dell’energia.
Pensiamo alla riqualificazione energetica degli impianti produttivi, e su questo facciamo il plauso a Provincia di Prato e Camera di Commercio per il bando con il quale vengono messe a disposizione risorse a fondo a perduto per le aziende pratesi, ed alle politiche legate alle energie rinnovabili.
Minori costi per l’approvvigionamento, riqualificazione energetica, energie rinnovabili sono a nostro avviso elementi decisivi sui quali investire nei prossimi anni per rendere competitivo il distretto, per portare elementi innovativi sul territorio che lo rendano appetibile per chi voglia investire e fare impresa e sostenibile per tutte quelle famiglie che hanno deciso di viverci.
Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di una rete in fibra ottica che ci pone all’avanguardia nel contesto italiano; se a questo sommiamo una politica energetica basata sul risparmio e sugli investimenti nelle energie rinnovabili, il nostro distretto può diventare un luogo di sperimentazione delle reti intelligenti di distribuzione dell’energia, le cosiddette Smart Grid, un obiettivo prioritario dell’Unione Europea per incidere sulle politiche energetiche ed ambientali.
Il percorso già avviato dalla Provincia di Prato sull’acquisizione dei dati potrà essere ampliato con l’acquisizione mirata di quelli necessari alla misurazione dei consumi e degli spostamenti del territorio pratese.
La condivisione di questi dati attraverso l’utilizzo del formato Open permette di immaginare un percorso sulla riqualificazione energetica dove sia possibile misurare gli effetti degli interventi promossi. La costruzione di questi Open data sono la baseline per sostenere una politica energetica che possa portare benefici ai cittadini attraverso il risparmio nei consumi, attaccando la più importante fonte di inquinamento ovvero il riscaldamento domestico. Allo stesso tempo crea nuove professionalità e occupazione nella progettazione, istallazione e manutenzione di tecnologie basate sul minore consumo, su energie alternative, sull’isolamento dell’involucro.
Il Partito democratico di Prato intende sostenere un percorso che porti Prato ad aderire al Patto dei Sindaci, movimento europeo dei sindaci che si impegnano ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori con l’obiettivo della riduzione di più del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020 nel proprio territorio e di promuovere uno sviluppo economico sostenibile.
Sviluppare un PAES (piano d’azione per l’energia sostenibile), significa rispondere contemporaneamente al grido di dolore del comparto edilizio, creando un possibile percorso alternativo alla nuova edificazione che metta in moto differenti professionalità e manovalanze, e ottenere uno sviluppo sostenibile ovvero compatibile con lo sviluppo futuro del territorio.
E’ necessario inoltre intervenire sulla mobilità, ottimizzando, grazie ai open data che ci forniscono dati puntuali sulle utenze dei mezzi pubblici, le linee, gli orari i percorsi dei mezzi pubblici. Usare i mezzi pubblici deve essere conveniente, evitando gli sprechi grazie ad un maggiore monitoraggio; veloce, ottimizzando i percorsi; e pratico: l’autobus c’è quando serve.
Di Filippo Alessi, Emiliano Citarella; Filippo De Rienzo (segreteria PD) e Alessio Beltrame