12.01.2014

Esprimiamo grande soddisfazione per il Jobs act del PD nazionale: proposte che sostengono artigiani, piccole e medie imprese e rafforzano le tutele per i lavoratori ed i disoccupati. Orgogliosi che la prima proposta sia proprio quella riduzione dei costi delle energia per le imprese come sostenuto dall’emendamento dei nostri parlamentari pratesi Biffoni e Giacomelli, questo significa che Prato ha fatto scuola a livello nazionale. Il Jobs act sostiene i distretti produttivi in particolare la manifattura artigiana, il sistema delle PMI, le aziende che innovano. Sono impegni concreti per sostenere il made in Italy come l’artigianato di qualità e la moda, le innovazioni tecnologiche delle imprese Ict, la nuova edilizia di recupero urbano della Green District e le imprese che investono in Green economy oltre quelle impegnate nell’agricoltura e nel cibo. Tutti soggetti fortemente presenti nel distretto pratese. Per questo il piano nazionale sarà di grande aiuto per Prato: riduzione del 10% il costo dell’energia per le aziende, riduzione del 10% l’Irap cosi che quanti producono lavoro paghino meno mentre chi si muove in ambito finanziario paghi di più, riduzione dell’imposizione fiscale sul reddito da lavoro, rafforzamento dell’agenda digitale, semplificazione della pubblica amministrazione con la certezza della tempistica. Inoltre nella direzione della lotta alla precarietà, soprattutto per le giovani generazioni, molto positiva la previsione di un contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele crescenti e dell’assegno universale per chi perde il posto di lavoro con l’obbligo di seguire un corso di formazione professionale e di non rifiutare più di una nuova proposta di lavoro, oltreché la semplificazione delle norme del codice del lavoro e la razionalizzazione dei centri degli impieghi. Il Jobs act è un piano concreto di sostegno agli artigiani ed alle piccole e medie imprese, oltreché va nella direzione della lotta alla precarietà e la formazione continua. Un piano particolarmente adatto ai distretti come quello pratese, per questo che chiediamo che a Prato si tenga una delle iniziative nazionali di presentazione di questo piano nazionale”.

Emiliano Citarella – responsabile economico Pd Prato