La scoperta di una delibera della giunta Cenni  datata 2 aprile e non ancora pubblicata (di solito i tempi di pubblicazione non superano le 48 ore) ha fatto insospettire i componenti de gruppo PD in Comune, che subito si sono mossi per saperne di più. L’approfondimento ha così portato alla luce oggi, nel corso di una conferenza stampa del gruppo PD, una delibera particolarmente   tranchant che impegna i dirigenti comunali a predisporre un bilancio preventivo 2014 con nuove tasse e tagli ai servizi per oltre 24 milioni di euro. “La delibera è stata tenuta nascosta ed è venuta alla luce solo dopo diverse pressioni da parte nostra – ha spiegato il capogruppo PD in Comune, Massimo Carlesi – Questo ci fa pensare che la giunta Cenni sia stata messa alle strette dal segretario generale e dai revisori dei conti, preoccupati per la tenuta del bilancio: non avendo nessun indirizzo politico, e navigando a vista, la giunta ha passato la palla ai tecnici costringendoli a chiedere tagli lineari che colpiranno tutti, comprese le famiglie in difficoltà.   Grazie alla gestione scellerata di Cenni – prosegue Carlesi – la prossima giunta, di qualsiasi colore politico, sarà costretta o a chiedere al prefetto di commissariare il Comune o a varare una manovra lacrime e sangue$. Mentre si continuano a tagliare nastri negli stessi posti e dopo aver sperperato soldi in sagre e feste, ci si trova di fronte ad una grave situazione di dissesto economico che rischia davvero di gravare sulle spalle dei cittadini e soprattutto di tradursi in una grave mancanza di servizi. Basti pensare alla tassa sull’immondizia che in 5 anni  è cresciuta ad esempio del 25% e che, grazie a questa delibera voluta da Cenni, crescerà di altri sei punti percentuali. E questo è niente a confronto delle dure prove alle quali sono sottoposti i servizi sociali e la scuola”.