“Vedo che il Centrodestra pratese si sta allineando alla moda corrente delle notizie-bufala, ma credo che sul tema del raddoppio della declassata si stia francamente esagerando. E’ inutile che Filippo Bernocchi e Emanuele Berselli cerchino di dare a bere ai pratesi la storiella secondo la quale erano già stati trovati i fondi per la realizzazione del viadotto al Soccorso, e che questa Amministrazione avrebbe bloccato l’opera imminente: la verità è che di soldi stanziati per realizzare quell’opera non c’era nemmeno un euro. Altrimenti gli esponenti della ex Amministrazione Cenni dovrebbero spiegare come mai, in cinque anni, non hanno proceduto a fare l’appalto dei lavori, visto che a loro dire era tutto pronto per far partire il cantiere. Lasciamo perdere poi il merito del progetto: nonostante il fatto che nel proprio programma elettorale si parlasse di interramento la Giunta Cenni ha cercato di realizzare un viadotto, un vero e proprio muro che avrebbe diviso per sempre due quartieri, regalando spazio al degrado. Il Partito democratico ha invece sempre sostenuto la necessità di realizzare un progetto che, attraverso l’interramento, permettesse di sbloccare la declassata e allo stesso tempo di riqualificare un quartiere densamente abitato e costruito, come proposto non solo dai comitati ma anche dagli ordini professionali della città. Un obiettivo che questa Amministrazione sta portando avanti, dopo aver promosso la statalizzazione dell’infrastruttura, aver raccolto i fondi economici necessari e aver dato il via libera alla realizzazione delle complanari. Fatti tangibili, non chiacchere come quelle di chi in cinque anni non è riuscito a fare niente per la declassata se non mettere un cartello di propaganda durante la campagna elettorale, poi fatto rimuovere dalle autorità competenti”.
Gabriele Bosi – Segretario provinciale PD Prato