14.11.2014

“Il sindaco di Prato, insieme agli altri sindaci della Piana, ha intrapreso da alcune settimane una strada politica e istituzionale per far tornare la nostra città e gli altri Comuni protagonisti nella discussione sul progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Partecipare ai tavoli di confronto e monitoraggio insieme agli altri interlocutori avrebbe dovuto essere preteso con forza fin dagli anni passati, mentre l’isolamento perseguito dalla Giunta precedente ha ottenuto un unico, evidente risultato: l’irrilevanza politica degli ultimi anni e l’esclusione del nostro Comune dalle decisioni più importanti per il futuro del nostro territorio. A questo tavolo, che Governo e Regione si sono impegnati ad aprire il prima possibile, i Comuni della Piana siederanno facendo valere la propria contrarietà al progetto di ampliamento dell’aeroporto: nel Consiglio comunale di giovedì il Gruppo del Partito democratico e il sindaco Matteo Biffoni hanno ribadito questa posizione, presa in tempi non sospetti anche quando altre forze politiche erano molto possibiliste.  Niente infatti è cambiato nella nostra riflessione sull’inutilità dell’opera e sul suo possibile impatto sulla salute dei cittadini, come è stato sottolineato con forza da tutti gli interventi di giovedì.

Il punto vero di discussione in questi giorni è stato piuttosto quale fosse lo strumento migliore che l’Amministrazione comunale di Prato dovesse usare per opporsi a questo progetto, se scegliere la strada del confronto politico o quella giudiziaria, con la possibilità del ricorso al Tar come quello presentato dai Comitati della Piana. In questi giorni il Pd ha dato mandato al Sindaco di scegliere lo strumento più utile in questo senso e diamo piena fiducia al lavoro intrapreso da Biffoni con la sua decisione di far pesare il ruolo del Comune di Prato partecipando al percorso istituzionale, impegnato a far valere nelle giuste sedi le tante criticità che abbiamo espresso in questi anni nei confronti di questa infrastruttura.

E non si parli, come è stato detto da qualcuno, di debolezza o di cessione a presunti ricatti; l’obiettivo è quello di far partecipare attivamente Prato alle decisioni che riguarderanno la Piana nei prossimi anni, stando in prima fila, insieme agli altri Comuni vicini, nella difesa e tutela della salute dei nostri cittadini. Un ricorso al Tar, quello promosso dai Comitati, è già in campo; sta ora al sindaco di Prato e a quelli della Piana portare avanti la strada del confronto politico. Da parte nostra continueremo a lavorare per portare avanti in ogni sede la nostra idea di sviluppo infrastrutturale della Toscana e per garantire la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini: chiediamo al sindaco di andare avanti senza perdere l’occasione di far valere le nostre ragioni in ogni modo possibile e lo sosteniamo pienamente in questa azione”.
Gabriele Bosi – Segretario provinciale PD Prato