“Ieri, durante la seduta del Consiglio comunale, il Gruppo del M5S ha votato contro, insieme ai Consiglieri del Centrodestra, alla variante al regolamento urbanistico che permetterà la realizzazione del “Progetto di innovazione urbana” previsto per il Macrolotto zero (8 milioni di euro per aprire nuovi spazi pubblici e servizi per i cittadini: un mercato, una biblioteca, uno spazio coworking, un’area verde). Motivazione? Stando al Capogruppo La Vita il voto contrario sarebbe giustificato dal fatto che i problemi sarebbero, come si dice, “ben altri”: le “buche”, i “rifiuti”, “l’illuminazione pubblica”, ecc. Non si capisce come questi temi possano essere in contraddizione con la riqualificazione urbanistica del Macrolotto zero, di cui la città discute ormai da decenni e che sarà realizzata finalmente grazie al lavoro di questa Giunta. Si tratta in realtà dell’ennesimo caso di opposizione, da parte del M5S, ai grandi progetti di riqualificazione urbana con cui questa Amministrazione sta progettando il nuovo volto di Prato: penso al Parco urbano all’ex ospedale o all’interramento della declassata. Eppure mi pareva che la riduzione del consumo di suolo, la valorizzazione dello spazio pubblico, la riqualificazione dell’esistente fossero, almeno sulla carta, buone pratiche sostenute dal Movimento per il governo delle città. Allora non stupisce che il M5S di Prato voti così spesso insieme ai Consiglieri di Centrodestra: uniti per la conservazione dello status quo, pur di fare opposizione a prescindere dai propri princìpi”.
Gabriele Bosi – Segretario provinciale Pd Prato