PRATO, 07.10.2016 – “In settimana abbiamo svolto la prima di una serie di Direzioni tematiche del Partito democratico di Prato, aperte ai nostri Segretari di Circolo. In questa occasione, volendo dedicare questo primo appuntamento alle politiche urbanistiche per Prato e provincia, abbiamo chiesto una relazione introduttiva all’Assessore all’Urbanistica del Comune di Prato Valerio Barberis. Tra i temi più discussi durante la Direzione ci siamo soffermati sul Piano operativo (l’ex Regolamento urbanistico), la cui realizzazione rappresenta un altro importante obiettivo di questo mandato amministrativo, in quanto strumento importante per portare avanti il cambiamento del nostro territorio. Come Pd Prato ci siamo presi l’impegno di costruire un percorso partecipato verso la redazione del Piano, mobilitando i nostri Circoli sul territorio, i saperi esperti della città e tutti coloro che vorranno dare una mano; l’obiettivo è quello di individuare insieme a cittadini e associazioni le principali priorità di ogni frazione legate alla valorizzazione degli spazi pubblici, processo su cui questa Amministrazione si è messa al lavoro fin da subito”. Queste le parole del segretario Pd Gabriele Bosi.

“Durante la riunione sono stati presentati anche gli altri numerosi interventi previsti sul territorio per i prossimi anni: dal progetto per la realizzazione del Parco urbano nell’ex Ospedale, a quello per la riqualificazione del Macrolotto 0; da “Riversibility”, il progetto per il lungo Bisenzio che tiene insieme la riqualificazione di molte aree verdi con la realizzazione di percorsi per la salute, all’interramento della Declassata al Soccorso; dal rifacimento di alcune piazze nel Centro storico alla nuova progettazione degli spazi pubblici delle frazioni. Crediamo che al pari dei grandi progetti, come quello del Parco urbano – conclude Bosi – siano prioritari anche gli interventi pensati e messi in cantiere per rispondere alle esigenze dei tanti paesi che costituiscono l’identità del territorio pratese, e che fanno parte di un vero e proprio piano straordinario per le frazioni della città. Durante la Direzione è stato anche approvato all’unanimità un documento dei Giovani democratici, che chiede tra le altre cose di iniziare una riflessione progettuale anche sull’area ex Banci, come luogo di funzioni a servizio per tutta l’area vasta”.