30.06.2014

“Come gruppo PD abbiamo votato a favore del bilancio per senso di responsabilità, per fiducia nel Sindaco e nella sua Giunta e soprattutto perché non vogliamo esporre la nostra città a rischi più gravi. Con questo voto favorevole oggi abbiamo fatto la nostra parte per salvare il Comune di Prato dal commissariamento, ma a partire da subito partiremo con un lavoro a tappeto per correggere i molti errori commessi da chi amministrava prima di noi. Un problema di bilancio c’è e l’aumento delle tasse è un lascito della precedente amministrazione, solo che la Giunta Cenni non ha avuto il coraggio di dirlo apertamente, alle porte delle elezioni”. Queste le parole diLorenzo Rocchi, capogruppo PD in Consiglio Comunale. “Pur evitando di addentrarsi nell’analisi dei problemi che hanno indotto la stessa ex maggioranza ad auto-bocciare questo bilancio – aggiunge Rocchi – appare chiaro che i conti non tornassero fin da subito. All’ex-amministrazione guidata da Roberto Cenni va la colpa di aver rimandato fino all’ultimo una discussione così spinosa, impedendoci di contare oggi su un bilancio consuntivo solido sul quale edificare le basi per una nuova gestione della cosa pubblica.

Come sappiamo il culmine è stato raggiunto con la delibera 99/2014, passata in sordina e studiata per recuperare 24 milioni di euro tra aumento delle tasse e riduzione dei servizi. A complicare ulteriormente la situazione, i 27 milioni che mancano perché relativi a fondi incongrui, che non sono stati riscossi. In questo modo la giunta che ci ha preceduti – conclude Lorenzo Rocchi – ha scaricato sulle generazioni future il peso di far fronte a tutto questo. Noi faremo da subito la nostra parte per gestire la cosa pubblica in modo cristallino e condiviso”.