“L’ostruzionismo dell’opposizione attraverso la questione del crocifisso all’ultimo Consiglio ha fatto saltare la votazione sull’aumento del compenso mensile per i giovani che svolgono un tirocinio in Comune. Il centrodestra chieda scusa ai giovani, che su formazione, diritti e lavoro hanno bisogno di risposte concrete e ai quali poco cambia se c’è o non c’è un simbolo religioso affisso su una parete comunale”. Durissimo l’intervento dei Giovani Democratici, che con una nota denunciano lo slittamento della loro mozione sui tirocini alla seduta del 12 dicembre, che rischia di farne ritardare l’attivazione. “La mozione prevede un aumento del 20% del compenso mensile ai tirocinanti del Comune per un totale di 600 euro dal 2020 e la riduzione a 25 ore settimanali – spiegano nella nota – È importante che i giovani che si formano nei luoghi di lavoro abbiano una retribuzione che dia dignità al loro percorso e che li aiuti ad essere economicamente autonomi. Si parta dal Comune per estendere questo principio anche ai privati”. Duro anche il Segretario dei GD e consigliere PD Marco Biagioni: “Mi aspetto che sul tema dei giovani e del lavoro l’opposizione mostri la stessa passione che impiega nello strumentalizzare i simboli religiosi per andare sui giornali. I giovani, nel mentre, dovranno aspettare altre due settimane per una risposta”.