Benedetto Della Vedova: “Prato dimostra che l’Italia non è il deserto industriale e sociale dipinto da alcune forze politiche”

“Quello di Prato è un territorio che forse rappresenta più di ogni altro la situazione italiana che oggi deve affrontare sfide come la crisi, la globalizzazione, l’immigrazione, la sfiducia dei cittadini verso la politica e le istituzioni. Ma, allo stesso tempo, città come Prato dimostrano che il nostro Paese non è un deserto industriale e sociale che alcune forze politiche descrivono”. Queste le parole di Benedetto Della Vedova, candidato a Prato all’uninominale alla Camera per il centrosinistra.
“Mercoledì sera, in oltre due ore di dibattito sulla politica e sulle politiche con i Giovani Democratici spero di aver trasmesso l’importanza che ha la coalizione di centrosinistra in questa tornata elettorale, che vede +Europa al fianco del Partito Democratico. Il 4 marzo, da una parte ci sarà il fronte della chiusura rappresentato dall’attuale centrodestra, che vuole mettere dazi, vuole uscire dall’Europa e dall’Euro, che si preoccupa di cacciare gli stranieri invece che integrarli, che vuole cancellare le buone riforme economiche e sociali approvate dagli ultimi governi; dall’altra parte ci saremo noi – spiega Della Vedova – il fronte dell’apertura: crediamo che solo in Ue ci sia la possibilità per l’Italia di avere un futuro, continuare a crescere, e che solo in Ue il nostro Paese sarà capace di affrontare i grandi temi di oggi, dal commercio internazionale al fenomeno migratorio. Ecco perché l’obiettivo comune di +Europa e Pd è quello di arrivare agli Stati Uniti d’Europa”.
“Ieri, insieme al segretario del Pd di Prato Gabriele Bosi, alla candidata Caterina Bini e al consigliere regionale Nicola Ciolini, ho visitato il Nuovo Ospedale: un’autentica eccellenza non solo toscana ma nazionale ed europea, su cui il governo, grazie in particolare al lavoro del ministro Lotti e del sottosegretario Giacomelli, ha deciso di investire ancora di più con lo stanziamento di 10 milioni per la realizzazione della nuova palazzina. Ho conosciuto medici e infermieri di grande professionalità che garantiscono alla città di Prato e a tutta la Toscana un servizio di qualità.
“Sempre ieri ho visitato l’azienda Pinori Filati, altra eccellenza italiana e pratese che esporta in tutto il mondo. Con Raffaella Pinori, coordinatrice del gruppo produttori filati di Confindustria Toscana Nord (Prato, Pistoia, Lucca) abbiamo parlato delle prospettive del settore, che sta uscendo da un periodo di profonda crisi. Dobbiamo proseguire con il lavoro fatto con il ministro Calenda – conclude il candidato – per consentire alle imprese del Made in Italy che si muovono sui mercati internazionali di essere sempre più competitive, investendo nella ricerca e nell’innovazione, alleggerendo il carico fiscale e, soprattutto, riducendo gli oneri burocratici per chi fa impresa”.