13.04.2016

“Le ultime stabilizzazioni nelle scuole comunali risalgono al 1982. Ora che c’è una vera inversione di tendenza non comprendiamo le polemiche sterili dell’opposizione: nel piano assunzioni 2015  la giunta aveva inserito 6 insegnanti e, appena è stato possibile, ha fatto il concorso.

Oggi decide di utilizzare tutti i residui assunzioni del 2013 e del 2014 per la scuola, portando il numero delle assunzioni per educatori a tempo indeterminato a quota 36. L’opposizione omette volutamente di specificare che chi si aggiudicherà la gara porterà avanti il servizio sotto il coordinamento del Comune di Prato, esattamente come tutte le altre scuole d’infanzia”. Queste le parole della consigliera del Pd Claudia Longobardi, sul tema delle assunzioni nelle scuole, in risposta alle opposizioni.
“Non ha senso polemizzare quando è sotto gli occhi di tutti che il Comune ha fatto il massimo delle assunzioni concesse. Fa inoltre sorridere che a lamentare la cosa sia la consigliera La Vita (M5S): in quanto educatrice in una scuola dell’infanzia sovvenzionata dal Comune dovrebbe sapere come funzionano certe cose – aggiunge il capogruppoLorenzo Rocchi – La consigliera Pieri ci fa addirittura la contestazione opposta, accusandoci di assumere troppo nel settore . Ma con lei c’è una legittima differenza politica: noi siamo per rafforzare il sistema pubblico e queste assunzioni vanno esattamente in questa direzione”.