L’assemblea provinciale del 23 novembre ha visto un’apertura, da parte del segretario provinciale del Pd Prato Gabriele Bosi, verso le altre forze cittadine di centrosinistra. “Sta a noi adesso, come maggiore forza del centrosinistra, chiamare al confronto tutti coloro che hanno la nostra stessa visione di città, andando oltre gli slogan nazionali e concentrandoci su ciò che è stato fatto per Prato e sulla visione per il futuro aveva dichiarato il segretario durante l’assemblea. “Sarà sull’idea di sviluppo per il nostro territorio nei prossimi anni che potremo confrontarci con tutte le forze politiche di Centrosinistra e individuare un terreno di lavoro comune. Concluso questo Congresso abbiamo un Partito democratico pronto ad affrontare le sfide del futuro”.

Le risposte da parte delle forze di centrosinistra non si sono fatte attendere: a partire da Diego Blasi per Campo Progressista a Alessandro Michelozzi e Lorenzo Marchi, rispettivamente per il Partito Socialista Italiano e per Democrazia Solidale. “Condividiamo le aperture del segretario – spiega Lorenzo Marchi, coordinatore regionale di Democrazia Solidale – e anzi le riteniamo fondamentale per il futuro del centrosinistra non solo a Prato, ma anche a livello nazionale. Come Movimento di centro, diventata un’alleata importante per le politiche di governo e per la realtà locale, riteniamo imprescindibile un dialogo costante di tutte quelle forze che hanno come obbiettivo l’opporsi al populismo”. Marchi si augura poi “che questa alleanza di centrosinistra possa essere più ampia possibile e sia incentrata su programmi chiari e condivisi, che tengano conto di tutte le sensibilità e le idee di chi vi vorrà entrare a far parte”.

E raccoglie l’invito di una maggiore apertura a sinistra anche Alessandro Michelozzi, segretario del Psi pratese – alleato storico del Pd assieme a Democrazia solidale. Michelozzi auspica che l’ apertura del PD comporti un coinvolgimento sui temi di maggiore problematicità sulle sorti della città e del suo territorio. “I socialisti pratesi vogliono rilanciare il centro sinistra mettendo l’accento sul lavoro”. Tema prioritario ma non l’unico. ” Si rendono necessari – prosegue Michelozzi – nuovi metodi e percorsi formativi per i ragazzi che li mettano in relazione col mondo del lavoro in modo consapevole e intelligente”.  Altri nodi fondamentali, per il Psi,  per un alleanza a sinistra sono i temi dell’accoglienza e della città multiculturale e lo sviluppo urbanistico”.

“Come stiamo dicendo da giugno Campo progressista, con la sua autonomia, è disponibile al confronto con le altre forze politiche – afferma Diego Blasi – Veniamo da anni in cui tutto il campo del centrosinistra è stato attraversato da lacerazioni e divisioni profonde, le cui ragioni sono ancora tutte sul tappeto. Se il confronto parte da un’analisi politica attenta di questa legislatura – prosegue – capace di farsi carico delle complessità e dei punti di vista critici che la sinistra ha espresso in questi anni, noi siamo pronti a confrontarci domani mattina. Se l’approccio invece è di tipo esclusivamente elettoralistico, in una fase di grande crisi del Pd, che punta ad aggregare piccoli cespugli non ridiscutendo nulla della sua linea, chiaramente non iniziamo nemmeno a parlare”.

“La speranza – dice ancora Blasi – è quella di costruire un confronto vero con tutta la sinistra diffusa e con il mondo del civismo in città, uscendo dalla logica di un dialogo solo tra dirigenti di partito”. Due i temi che stanno  a cuore a Campo prograssista pratese: aeroporto ed emergenza abitativa. “Biffoni deve rientrare in partita contro l’aeroporto – afferma Blasi – Dei sindaci della piana è l’unico insieme a Nardella (a non essersi opposto alle ultime dichiarazioni di Enrico Rossi. Prato si deve battere con forza contro un’opera dannosa e costosa. Una volta pubblicata la Via bisognerà valutare gli atti, senza escludere un ricorso alla magistratura”.

“Per noi è prioritario anche affrontare il tema dell’emergenza abitativa – aggiunge Blasi – che riguarda italiani e migranti. Prato è tristemente al primo posto in Italia per l’incremento di sfratti per morosità incolpevole. Dobbiamo adoperarci per aumentare il fondo salva-sfratti, tutelando il diritto dei proprietari e il diritto alla casa per tutti”.

 

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